Un risparmio di oltre 40.000 euro annui grazie all’utilizzo dei prodotti CEJN nel sistema di aria compressa

Quanto costano effettivamente le perdite nel sistema dell'aria compressa? Per gli impianti industriali dell'area di Hägglund, proprietà di NP3 immobiliare, l’impatto economico è considerevole. Nel loro sito produttivo di 35.000 metri quadri sono state individuate e misurate risolvendo il problema con la sostituzione di tutti gli attacchi rapidi e i tubi flessibili con innesti rapidi CEJN eSafe e tubi flessibili Stream-Line. Questo passaggio ha permesso loro di risparmiare oltre 40.000 euro all'anno.

Con l'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia dovuto a molteplici ragioni, sempre più persone comprendono il valore e l'importanza di avere un sistema di aria compressa ottimizzato. Magnus Lundberg, Direttore di stabilimento presso l'area di Hägglunds, lo ha già capito nel 2015, quando ha chiesto a LMS Nordic di valutare e rilevare le perdite nel loro sistema di aria compressa. "Misurando i compressori e le macchine, abbiamo raccolto dati che mostrano le condizioni operative durante la sera, la notte e i fine settimana", afferma Lundberg, e continua "abbiamo immediatamente notato che avevamo molte perdite dagli innesti e dai tubi flessibili presenti nel sistema, che ci sono costate molti soldi".

Il 75% delle perdite proviene esclusivamente da componenti della linea di alimentazione. "L'utilizzo di attacchi rapidi e tubi flessibili di scarsa qualità rappresenta una soluzione economica nel breve termine ma porta ad un problema molto più grande", afferma Daniel Winkler, Senior Adviser ed ex CEO di LMS Nordic. "L'installazione di componenti di alta qualità fin dall'inizio consente di risparmiare soldi e garantisce un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori", aggiunge.

"L'installazione di componenti di alta qualità fin dall'inizio consente di risparmiare ingenti somme di denaro e garantisce un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori."

- Daniel Winkler, Senior Adviser and former CEO of LMS Nordic

Oltre la teoria

Dopo aver rilevato le perdite, LMS Nordic ha suggerito di cambiare tutti i componenti con gli attacchi rapidi CEJN eSafe e i tubi flessibili Stream-Line. "La conoscenza di CEJN e la loro esperienza nella tecnologia di connessioni rapide hanno reso la scelta del fornitore molto semplice", afferma Winkler. "Non consiglierei mai qualcosa in cui io non credo", ha continuato.

"Il passaggio a CEJN ha superato di gran lunga la teoria, risparmiando oltre 520.000 kWh ogni anno"

- Magnus Lundberg, Direttore di stabilimento presso l'area Hägglunds

L'area di Hägglunds ha investito circa 30.000 euro nella sostituzione di tutti gli attacchi e tubi flessibili scegliendo CEJN per  loro sistema di aria compressa. "Abbiamo ritenuto necessario apportare una modifica completa delle apparecchiature esistenti con attacchi e tubi flessibili CEJN", afferma Lundberg. Il sistema copre un'area produttiva di 35.000 metri quadrati e in meno di un anno l'investimento è stato ripagato.

Il consumo energetico nell'impianto prima dell'installazione dei prodotti CEJN era di oltre 814.000 kWh all'anno. Dopo l'installazione, quel numero era sceso a 288.000 kWh all'anno. "Il passaggio a CEJN ha superato tutte le aspettative, risparmiando ben 520.000 kWh ogni anno", afferma Lundberg. "Per noi con un costo di € 0,08 per kWh, ciò significa oltre € 40.000 di risparmio ogni anno e, con i prezzi dell'energia di oggi, quel risparmio può essere raddoppiato", conclude. Dopo l'installazione sono stati in grado anche di ridimensionare uno dei loro compressori dimezzandone l’utilizzo.

Un ambiente di lavoro migliore

Oltre agli enormi risparmi, la sostituzione degli attacchi rapidi e dei tubi flessibili ha portato a un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente. L'attacco rapido eSafe è progettato per avere una delle più basse perdite di carico sul mercato e ha una funzione di sicurezza integrata che elimina l'effetto frusta. "Dopo la sostituzione, le prestazioni sono complessivamente aumentate, gli operatori hanno prodotti più sicuri con cui lavorare e il livello di rumorosità all’interno della struttura è notevolmente diminuito", afferma Lundberg.

Una questione più ampia

Non avere un sistema di aria compressa ottimizzato è un problema globale. Oltre il 30% di tutta l'aria compressa prodotta viene utilizzata per compensare tutte le perdite nell’impianto.
Questo, ovviamente, non è sostenibile. Secondo Winkler, ciò è dovuto alla mancanza di conoscenza. "C'è una mentalità secondo cui se non riesci a vedere il problema, il problema non esiste", aggiungendo che nessuno rifornirebbe mai la propria auto sapendo che il 30% del carburante viene disperso, ma è quello che succede in quasi l'80% degli impianti industriali. "Dobbiamo continuare a diffondere la consapevolezza dei costi dell'aria compressa e far capire alle persone che questo è un modo semplice per essere più sostenibili e risparmiare molti soldi", conclude.

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The Hägglund area

Luogo: Örnsköldsvik, Sweden

Anno di fondazione: 1899

Numero dipendenti: 1200

Settore Industriale : noleggio servizi per la produzione, gli uffici, i centri dati e lo stoccaggio..

Sito web: Lokaler i Örnsköldsvik | Hägglundsområdet (hagglundsomradet.se)